Ok alla proroga di altri 90 giorni per consentire al Consorzio Ambiente Versilia e agli altri comuni della Versilia di reperire le risorse necessarie per pagare l’accordo transativo con Tme.

Il Comune di Pietrasanta aveva già versato al Cav in data 2 gennaio la sua quota di contenzioso. Il nulla osta del consiglio comunale che si è riunito nella seduta di giovedì 20 gennaio autorizzerà la proroga del saldo. Circa 8milioni di euro.

“Quella degli inceneritori del Pollino e di Pioppogatto è una vicenda che abbiamo vissuto e subito tutti. La storia non lascia scampo a revisioni. Gli impianti stata una scelta politica della sinistra. Oggi ci troviamo a pagare per colpa di quelle scelte”: ha spiegato il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni nel corso dell’assise: “Pietrasanta ha già versato la sua quota al Cav rispettando la scadenza fissata oltre un anno fa e senza che alla comunità debba costare nulla di più: oggi – ha ricordato – autorizziamo la proroga di 90 giorni. Vedremo se nell’arco dei prossimi giorni anche gli altri comuni, Massarosa, Camaiore e Viareggio, onoreranno il loro debito, oppure sarà necessario ricorrere ad un mutuo. La questione è però in dirittura di arrivo. Stiamo per mettere fine ad una vicenda iniziata nel 2006”.

Mallegni ha speso parole importanti per il Sindaco di Forte dei Marmi: “Ha avuto grande senso di responsabilità perché era ed è pronto a mettere a disposizione come Comune del Cav gli 8 milioni di euro per evitare che la transazione naufragasse. Speriamo che non ce ne sia bisogno”. L’atto è passato con voto unanime di tutto il consiglio comunale.

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